Tiroide: la malattia insospettabile

La maggior parte delle persone che soffre di tiroide difficilmente ne è consapevole. È una malattia che include diverse patologie e la diagnosi di solito viene incentivata quando esistono già casi confermati in famiglia. La tiroide è una ghiandola endocrina: produce una classe di ormoni definiti tiroidei che regolano molte funzioni essenziali del corpo come il battito cardiaco, la temperatura corporea e soprattutto il metabolismo, ovvero il processo con cui l’organismo consuma e assimila le sostanze nutritive. I problemi nascono quando la ghiandola ne produce troppi (ipertiroidismo), o in quantità non sufficiente (ipotiroidismo). L’ipotiroidismo, che secondo i dati dell’Associazione Italiana della Tiroide colpisce oltre due milioni di persone in Italia, è una malattia prevalentemente femminile: interessa circa l’8% delle donne in pre-menopausa e arriva fino al 15% nel periodo immediatamente successivo. Spesso si mimetizza con alcuni disturbi comprovati di questa fase come la scarsa memoria, la difficoltà di concentrazione, l’insonnia, l’irritabilità e la fragilità del cuoio capelluto, solo per citarne alcuni. Anche l’ipertiroidismo è più comune nelle donne che negli uomini e ha una serie di effetti diretti sul metabolismo del corpo portando a un’improvvisa perdita di peso, ma anche a un aumento dell’appetito così come a diverse forme di alterazione del battito cardiaco, di sudorazione eccessiva e di debolezza muscolare. Quando la tiroide non funziona tutto l’organismo ne soffre, a livello sia fisico sia psicologico. Questa ghiandola è un motore delicato perché è dedicata a mantenere in perfetto equilibrio molte funzioni vitali. La diagnosi, che prevede in fase preliminare un’anamnesi familiare, può essere eseguita con uno specifico esame del sangue.

Esami diagnostici

Presso il Centro di eccellenza dell’Ospedale Galliera di Genova vi è un’intera struttura dedicata alla patologia tiroidea dove i pazienti sono al centro di un iter guidato e personalizzato che a seconda dei casi prevede l’applicazione di tutti gli esami diagnostici necessari:

  • visita medica;
  • dosaggi ormonali;
  • ecografia;
  • scintigrafia;
  • agoaspirato eco-guidato per la diagnosi citologica dei noduli tiroidei;
  • esami PET-TC;
  • visita chirurgica.

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