Gli anni dopo la menopausa

La menopausa è la sospensione, naturale e non causata da trattamenti medici, delle mestruazioni. È un evento naturale nella vita di una donna e in Italia avviene fra i 45 e i 55 anni, in media a 51; ci si considera in menopausa quando il ciclo è sospeso da almeno 12 mesi. Non è una malattia, ma una condizione fisiologica, caratterizzata da un punto di vista medico dalla progressiva diminuzione fino all’azzeramento degli estrogeni, gli ormoni prodotti dalle ovaie in età fertile. Può essere accompagnata da sintomi come vampate, sudorazione notturna, disturbi del sonno e dell’umore, secchezza della cute e delle mucose. Vi sono poi sintomi legati anche all’avanzare dell’età, come l’osteoporosi e l’incontinenza urinaria. Le vampate sono considerate fra i sintomi più fastidiosi; una donna su due, dopo i 50 anni, lamenta l’aumento di peso, dovuto anche al rallentamento del metabolismo e a una maggiore sedentarietà. Un aumento di 2/3 chili è considerato fisiologico, mentre un accumulo di grasso, specie se localizzato, aumenta il rischio cardiovascolare e di diabete. Se i sintomi diventano duraturi e responsabili di un peggioramento della qualità della vita, il medico può prescrivere la Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS): il trattamento va sempre valutato con uno specialista per bilanciare vantaggi e controindicazioni. La prevenzione è più importante che mai e i controlli, prescritti dal medico, da fare dopo i 50 anni sono:

  • Almeno una volta all’anno, esami del sangue di routine e screening di lipidi, glicemia, colesterolo;
  • Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), analisi della densità ossea;
  • visita cardiologica annuale con elettrocardiogramma;
  • Pap test ogni 2/3 anni;
  • mammografia ogni due anni;
  • colonscopia ogni dieci anni.

I controlli possono essere prescritti con maggiore frequenza se in famiglia vi sono casi di specifiche malattie che indichino una predisposizione.

La dieta consigliata

È ricca di fibre, alimenti integrali, pesce, olio extravergine di oliva; da limitare i grassi saturi, le bevande zuccherate e il sale, anche quello “nascosto” in cibi come snack e formaggi.

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