Oltre 2,8 milioni di euro di fondi europei per finanziare venti corsi che consentiranno di qualificare 600 nuovi operatori socio sanitari, completamente gratuiti, rivolti a disoccupati e inoccupati residenti o domiciliati in Liguria. Un’iniziativa che da un lato permetterà di offrire nuove opportunità di occupazione (al termine del corso sarà rilasciata la qualifica di OSS) e dall’altra a rafforzare gli organici delle strutture sanitarie e socio-sanitarie. A deciderlo è stata la giunta che ha approvato oggi il bando.
“Questo è un impegno mantenuto – ha sottolineato l’assessore regionale alla formazione, Marco Scajola – il bando per i corsi di formazione per OSS, molto richiesto dalle realtà socio sanitarie, Le ore del percorso formativo sono state ridotte da 1200 a 1000, per velocizzare l’entrata nel mondo del lavoro, senza inficiare la preparazione, e dare una risposta celere ad un bisogno espresso dalle realtà sul territorio“.
Si tratta di corsi che sono, infatti, il risultato di un lavoro coordinato all’interno della Giunta che coniuga le esigenze sanitarie con quelle formative. “Nel continuo confronto con gli stakeholder – ha ricordato l’assessore alla sanità, Angelo Gratarola – è emersa la necessità di formare nuovo personale da impiegare nell’assistenza all’interno delle strutture. Si è arrivati quindi a questo provvedimento che rientra in una serie di progettualità mirate verso un settore che ha bisogno di evidenti sostegni in uscita dal periodo pandemico“.