Prevenzione maschile, novembre è azzurro

Parlarne di più per prevenire e curare meglio

Il mese di novembre si colora di azzurro e Regione Liguria, insieme con Alisa e LILT, che ha dedicato a questo tema la settimana dal 23 al 30 di questo mese, promuovono la campagna di comunicazione per sensibilizzare la popolazione maschile ad adottare buone abitudini e a tenere sotto controllo la propria salute, sottoponendosi a periodiche visite di controllo.

La campagna prevede podcast, diretta social, trasmissioni dedicate; inoltre, è previsto un evento aperto al pubblico che si terrà venerdì 18 novembre alle 17 nella Sala del Camino di Palazzo Ducale a Genova.

 

«La prevenzione dei tumori maschili non deve essere un tabù, per questo, nel mese dedicato alla prevenzione al maschile, è fondamentale porre l’attenzione sull’importanza di sottoporsi a periodiche visite di controllo – sottolinea Giovanni Toti, Presidente di Regione Liguria – ricordando che tutti gli uomini a partire dai 45 anni dovrebbero eseguire una prima valutazione urologica per impostare un adeguato percorso di prevenzione e analizzare eventuali fattori di rischio».

«L’obiettivo della campagna di comunicazione dedicata ai tumori maschili – aggiunge Angelo Gratarola, assessore alla sanità di Regione Liguria – è quello di informare in modo adeguato l’uomo sui rischi per la propria salute e avvicinare anche i più giovani al tema della prevenzione. La maggior parte degli uomini non dedica particolare attenzione a questo tema, un comportamento diverso rispetto a quello della maggior parte delle donne che hanno invece imparato a dare il giusto valore alla prevenzione».

 

Le neoplasie “esclusivamente” maschili sono: il tumore alla prostata, che rappresenta la terza causa di morte per gli uomini in tutto il mondo ma tendenzialmente la prima per incidenza, essendo aumentata l’aspettativa di vita e, seppure più rari, il tumore al testicolo e il carcinoma del pene.

 

I dati epidemiologici registrano che ogni anno circa il 55% dei tumori maligni vengono diagnosticati agli uomini, rispetto al 45% diagnosticato alle donne: «Le donne sono abituate a fare prevenzione per prendersi cura della propria salute, gli uomini, invece, manifestano sempre maggiore resistenza verso le attività di prevenzione delle patologie strettamente maschili – commenta Paolo Pronzato, coordinatore del Diar Oncoematologico di Alisa – patologie che, se trascurate possono portare complicanze o diventare difficili da trattare, soprattutto se in fase avanzata. Sul fronte della cura, possiamo dire che le terapie locali sono sempre meno invasive e le eventuali terapie oncologiche sempre più personalizzate».

 

Evento: un incontro pubblico per parlare di prevenzione al maschile

Per sensibilizzare sempre più uomini sull’importanza della prevenzione, LILT Genova ha organizzato, con il patrocinio di Regione Liguria e Alisa, un incontro informativo con gli esperti della salute aperto al pubblico dal titolo: “Prevenzione dei tumori maschili: dalla prevenzione alla cura”.

Quando: venerdì 18 novembre alle ore 17

Dove: Palazzo Ducale Genova, Sala del Camino

Per informazioni, visita la sezione dedicata del sito Lilt di Genova

 

LILT, in collaborazione con l’Unità operativa della Clinica Urologica dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova, offrirà due giornate di consulenze urologiche gratuite che si potranno prenotare in sede di evento.

Per poter accedere alla consulenza gratuita sono richiesti i seguenti requisiti: età tra i 50 e 65 anni e nessuno screening specifico eseguito negli ultimi 12 mesi.

 

Diretta social pagina Facebook Regione Liguria

Regione Liguria organizza, in collaborazione con Alisa, una linea diretta sulla sua pagina Facebook per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione: martedì 22 novembre alle ore 16 gli esperti risponderanno alle domande degli utenti raccolte sui social di Regione Liguria nei giorni precedenti, lasciando anche la possibilità di commentare in diretta e ricevere consigli e informazioni in tempo reale.

Interverranno: Carlo Introini, direttore Struttura complessa di Urologia E.O. Galliera, coordinatore Dipartimento Interaziendale regionale di Urologia del Ponente e Giuseppe Fornarini, dirigente medico oncologo medico e Coordinatore DMT (Disease Management Team) neoplasie urologiche IRCCS Ospedale Policlinico San Martino.

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