Campagna vaccinale Covid-19

  1.  VACCINAZIONE ANTI COVID 19
  2. CONOSCERE LA VACCINAZIONE CONTRO IL VIRUS SARS-COV-2
  3. PIANO DI VACCINAZIONE ANTI COVID-19
  4. VACCINAZIONE DEI CONVIVENTI E CAREGIVER DI SOGGETTI ULTRAVULNERABILI
  5. PERCORSO PROTETTO PER LA VACCINAZIONE DEI GRANDI ALLERGICI
  6. MISURE DI PREVENZIONE: FAQ – DOMANDE FREQUENTI
  7. CAMPAGNA VACCINALE COVID-19 OVER 80
  8. IL DECALOGO DEL VACCINANDO: SCOPRI COME FARE PER MIGLIORARE IL TUO PERCORSO VACCINALE

 

 

 

Conoscere la vaccinazione contro il virus Sars-CoV-2

Attraverso questa pagina ASL5 intende fornire agli assistiti alcune informazioni utili per comprendere meglio la vaccinazione contro il virus Sars-CoV-2, generalmente denominato Covid-19, e giungere meglio preparati al momento in cui la dovranno affrontare. La vaccinazione in sé costituisce un evento semplice, veloce ed affidabile, poiché ogni momento ed ogni gesto, dalla conservazione dei vaccini, alle misure di distanziamento e sicurezza applicate nelle sedi vaccinali, alla valutazione preliminare delle condizioni di salute degli utenti, alla fase della vera e propria inoculazione, all’osservazione post-vaccinazione, sono stati predisposti per garantire la massima sicurezza ed i migliori risultati; tuttavia, riteniamo importante fornire un’informazione corretta, completa ed aggiornata, affinché anche le persone che beneficiano della vaccinazione siano preventivamente informate sulle modalità di svolgimento e conoscano gli aspetti fondamentali di questa procedura.

Quali sono i vaccini attualmente disponibili

Attualmente, in Italia disponiamo sei seguenti vaccini contro il virus Sars-CoV-2:

 

Pfizer Denominazione del vaccino: Comirnaty – Somministrabile dai 12 anni di età in 2 dosi a distanza di almeno  6 settimane.

 

Moderna Denominazione del vaccino: COVID-19 Vaccine Moderna – Somministrabile dai 18 anni di età in 2 dosi a distanza di circa 6 settimane.

 

AstraZeneca   Denominazione del vaccino: Vaxzevria – Somministrabile dai 18 anni di età in 2 dosi a distanza di  4-12 settimane. L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) raccomanda di distanziare le dosi di almeno 10 settimane e suggerisce di somministrare la seconda nella dodicesima settimana successiva alla prima.
Johnson&Johnson   Denominazione del vaccino: Janssen – Somministrabile dai 18 anni di età in dose singola, senza necessità di richiamo.

 

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) rende disponibili, nelle pagine del proprio sito espressamente dedicate a, molte informazioni riguardanti questi vaccini, oltre a fornire altre utili informazioni sulla vaccinazione contro il COVID-19 e sulle condizioni per poter accedere alla vaccinazione stessa. Progressivamente, aggiungerà contenuti analoghi per i vaccini che saranno ulteriormente disponibili in futuro.

 

Le varianti del virus SARS-CoV-2

I virus, in particolare quelli a RNA come i Coronavirus (la famiglia del virus SARS-CoV-2), evolvono costantemente nel tempo attraverso mutazioni del loro genoma. Mutazioni del virus SARS-CoV-2 sono state osservate in tutto il mondo fin dall’inizio della pandemia, ma mentre la maggior parte delle mutazioni non ha effetti significativi, una piccola parte di queste può dare al virus alcune caratteristiche particolari, come ad esempio una maggiore trasmissibilità, una maggiore patogenicità con forme più severe di malattia o la possibilità di aggirare l’immunità precedentemente acquisita da un individuo, sia che questa sia conseguente ad un’infezione naturale, sia che derivi da una vaccinazione. Queste mutazioni diventano chiaramente motivo di attenzione e richiedono di essere monitorate. A questo tema, l’Istituto Superiore Sanità dedica espressamente la pagina del proprio sito Domande e risposte sulle varianti di SARS-CoV-2, in continuo aggiornamento.

Le fasi della Campagna Vaccinale

La campagna vaccinale si svolge secondo una sequenza di fasi che, di volta in volta, vanno ad interessare fasce diverse della popolazione secondo un ordine di priorità stabilito a livello nazionale, successivamente recepito dalle Regioni e, quindi, dalle Aziende Sanitarie Locali (vedi Piano nazionale vaccini anti Covid-19 sul sito del Ministero della Salute). In breve, l’articolazione delle fasi della Campagna Vaccinale è la seguente:

 

Fase 1                              Rivolta agli operatori sanitari e socio-sanitari, al personale e agli ospiti delle RSA e delle strutture socio-assistenziali, agli operatori della rete di emergenza-urgenza e del volontariato del trasporto pazienti, agli anziani oltra-ottantenni;

 

Fase 2 Rivolta alle persone particolarmente fragili e vulnerabili in quanto affette da malattie invalidanti, secondo un ordine di priorità legato alle specifiche patologie e all’età; rivolta inoltre alle persone di età compresa tra i 55 e i 79 anni non affette da malattie invalidanti, secondo un ordine di priorità legato alle diverse fasce di età;

 

Fase 3 Rivolta al personale della scuola, docente e non, alle forze armate, ai detenuti e al personale dei penitenziari, alle comunità e ad altri servizi essenziali;

 

Fase 4 Rivolta a tutta la restante parte della popolazione.

 

Come si svolge la vaccinazione

Poiché è estremamente importante fare in modo che l’accesso alle sedi vaccinali avvenga in maniera ordinata e senza assembramenti, gli utenti possono accedere alla vaccinazione solo in seguito ad una prenotazione precedentemente effettuata secondo diverse possibili modalità rese anticipatamente note attraverso opportuni canali di informazione.

Il giorno e l’ora stabiliti, gli interessati devono presentarsi all’appuntamento muniti di codice fiscale/tessera sanitaria e di un documento di riconoscimento valido, quindi:

​​

  • ·    Il medico responsabile dell’equipe vaccinale acquisirà il consenso al trattamento e la storia clinica della persona da vaccinare*;
  • ·    Il personale infermieristico provvederà all’inoculazione del vaccino;
  • ·    Dopo la somministrazione, sarà necessario permanere 15 minuti in ambulatorio per l’osservazione dell’eventuale insorgenza di effetti collaterali;
  • ·  Terminato il periodo di osservazione, il personale presente rilascerà un promemoria con la data della somministrazione e l’indicazione dell’appuntamento per il richiamo (seconda dose).

Questa procedura risulterà semplificata in occasione della somministrazione della seconda dose.

 

*È possibile scaricare e stampare i moduli del Consenso informato-Scheda anamnestica relativi ai diversi vaccini e la relativa Informativa cliccando i link sottostanti. Gli assistiti sono invitati a prendere visione di questa documentazione e a precompilare i moduli prima di consegnarli al momento della vaccinazione, così da contribuire allo snellimento delle procedure.

 

Consenso informato vaccino AstraZeneca

Informativa vaccino AstraZeneca

 

Consenso informato vaccino Moderna

Informativa vaccino Moderna

 

Consenso informato vaccino Pfizer-BioNTech

Informativa vaccino Pfizer-BioNTech

 

Consenso informato vaccino Johnson&Johnson

Informativa vaccino Johnson&Johnson

Che cosa può avvenire subito dopo la vaccinazione e che cosa si deve eventualmente fare

La maggior parte degli eventi avversi che richiedono un intervento di emergenza si verificano entro 10 minuti dalla vaccinazione; è per questo motivo che è necessario restare in osservazione in sala d’attesa per almeno 15 minuti dopo l’inoculazione del vaccino. Questo periodo di osservazione viene prolungato a 30 minuti qualora, nella raccolta della storia clinica, siano state segnalate allergie a sostanze, anche se non presenti nei vaccini (alimenti, farmaci, ecc.) o precedenti allergie, anche lievi, allo specifico vaccino o ai relativi costituenti. Qualora insorgessero reazioni avverse, il medico responsabile dell’équipe vaccinale le valuterà immediatamente ed adotterà le misure necessarie per farvi fronte.

Che cosa può avvenire nei giorni successivi alla vaccinazione e che cosa si deve eventualmente fare

Nei giorni successivi alla vaccinazione si potrebbero presentare sintomi quali

  • Dolorabilità o dolore spontaneo nel punto dell’iniezione;
  • Tumefazione, sensazione di calore, arrossamento, prurito, livido nel punto dell’iniezione (questi sintomi potrebbero anche essere variamente combinati tra loro);
  • Cefalea;
  • Stanchezza;
  • Mialgia (dolori muscolari);
  • Sensazione di malessere generale;
  • Febbre;
  • Brividi;
  • Dolori articolari;
  • Nausea, vomito, diarrea.

 

Ulteriori sintomi, meno comuni, che si potrebbero presentare sono:

  • Riduzione dell’appetito;
  • Capogiri;
  • Sonnolenza;
  • Aumento della sudorazione;
  • Ingrossamento dei linfonodi.

In entrambi i casi, si tratta di reazioni di entità lieve o moderata, comuni anche ad altri vaccini, che si risolvono spontaneamente in pochi giorni. Le reazioni avverse risultano generalmente più lievi e meno frequenti dopo la seconda dose e nei soggetti con più di 65 anni. Per tali reazioni è possibile assumere al bisogno un analgesico o, in caso di febbre, un antipiretico. Qualora il farmaco analgesico o antipiretico non risultino efficaci, se le reazioni peggiorano o causano preoccupazione o qualora si presentino reazioni e sintomi diversi da quelli indicati sopra, si raccomanda di rivolgersi a un medico.


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